Napoli, 24 febbraio 2014 – “Ho parlato a lungo al gruppo delle insidie che questa partita presenta. Il Genoa occupa una posizione tranquilla in classifica e verranno qui sicuramente per giocare la loro partita”. Non ci pensa proprio Rafa Benitez a sottovalutare il Genoa che domani sera al San Paolo sottoporrà il Napoli all’ennesima ‘prova contro le piccole’ che gli azzurri hanno già fallito tante volte quest’anno. Dopo i successi su Milan e Sassuolo in campionato, e quello con la Roma in Coppa, oltre al prezioso pareggio gallese di Swansea, il Napoli ha bisogno infatti dei tre punti per continuare a tenere sotto pressione la Roma che tra due settimane sbarcherà al San Paolo nella sfida-verità per il secondo posto. Gli azzurri cercano anche la terza vittoria di fila in campionato che manca loro dal 2 novembre, quando fu tris di successi contro Torino, Fiorentina e Catania. Un successo per far sorridere anche il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis che oggi è sbarcato a Castel Volturno per una riunione con il capo delle operazioni azzurro Alessandro Formisano.
Per farlo, Benitez ritrova domani il suo vero Napoli del 2014, quello con le geometrie di Jorginho e i polmoni di Ghoulam che tornano dal 1′. La traballante difesa di Swansea lascerà spazio alla ormai rodata coppia Fernandez-Albiol, con Maggio chiamato agli straordinari a destra in attesa del ritorno, sempre più vicino, di Mesto. ”Sono molto soddisfatto – ha detto oggi Benitez – di come sta lavorando il gruppo. Rispetto alla trasferta di Swansea abbiamo di nuovo a disposizione Fernandez, Jorginho e Radosevic. Poi sono contento specialmente per Mesto che ha svolto quasi tutto il lavoro con i compagni e sta facendo grandi progressi dopo l’infortunio”. A centrocampo Inler sembra favorito su Behrami, mentre un paio di novità sono attese nei tre alle spalle di Higuain: Mertens è infatti favorito su Insigne a sinistra, mentre Pandev potrebbe far rifiatare Hamsik, reduce da cinque partite di fila dal 1′ in venti giorni, dall’andata di Coppa Italia con la Roma a oggi. Il macedone, poi, è poi particolarmente ispirato dal grifone: lo scorso anno ando’ a segno nel 2-0 interno del Napoli sul Genoa, mentre quest’anno, all’andata, ha addirittura segnato una doppietta a Marassi firmando il 2-0 azzurro. Al di là degli 11 in campo, a Benitez sta a cuore la mentalità della squadra: ”Loro – dice – non avranno pressioni particolari, verranno a giocarsela con relativa serenità e sicurezza. Per questo noi dobbiamo andare in campo con la stessa intensità mostrata nelle ultime settimane: domani voglio mentalità giusta e continuità di gioco. Sono state queste le caratteristiche e le qualità che ci hanno portato ad ottenere buoni risultati”. Non sarà in campo ma in Brasile per prepararsi all’intervento chirurgico Rafael Cabral. Il portiere azzurro è partito per il Brasile: operato a San Paolo dal dottor René Abdalla, specialista brasiliano del ginocchio. Rafael resterà poi in Brasile per la prima parte della riabilitazione.
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